Firmato il protocollo d’intesa sulle politiche di Bilancio 2023 tra l’Amministrazione Comunale e le Segreterie territoriali di CGIL-CISL e SPI-FNP

Pubblicato il 29 marzo 2023 • Comunicati Stampa

Ieri l’Amministrazione Comunale di Porto Sant’Elpidio e le sigle sindacali hanno firmato il protocollo d’intesa sulle politiche di bilancio 2023. Presente per il comune di Porto Sant’Elpidio Il Sindaco Nazareno Franchellucci e l’Assessore al Bilancio Emanuela Ferracuti ,  Alessandro De Grazia Segretario CGIL, Alfonso Cifani Segretario CISL, per Lega SPI  Porto Sant’Elpidio Catia Barbaresi, Valentini Maurizio Segretario SPI, Claudio Scatasta per FNP.

“Dopo dieci anni di mandato – Afferma il Sindaco Nazareno Franchellucci – posso affermare che i bilanci negli anni non sono stai mai uguali. I primi anni, dopo che mi sono insediato, sono stati particolarmente complicati a causa della compressione della spesa pubblica e al mancato rispetto del patto di stabilità. Queste situazioni di difficoltà avrebbero potuto portare ad una chiusura al confronto, al contrario, invece, il dialogo con le associazioni sindacali ci ha aiutato a ragionare sulle possibili soluzioni e a migliorare la situazione. Vorrei pertanto rivolgere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato garantendo alle casse comunali maggiore respiro e mi auguro che questa sinergia possa proseguire anche in futuro con il mio successore”.

Dalle Associazioni Sindacali un commento unanime: “Il metodo consolidato della concertazione, dove si riesce a praticarla, garantisce sicuramente ottimi risultati e dovrebbe essere anche adottato dalla politica ad alti livelli, intendiamo in abito regionale e nazionale. Con l’Amministrazione comunale c’è sempre stato un ottimo rapporto di cooperazione e vorremmo elogiarne l’operato sia perché è tra quelle Amministrazioni aperte al dialogo sia perché è da annoverare tra quei Comuni che non hanno svenduto il patrimonio pubblico, riferendoci alla recente inaugurazione del Gigli, ma  vi hanno investito per restituire alla popolazione un luogo di prestigio che appartiene alla città.”.

Gli anni 2020 e 2021 sono stati pesantemente condizionati dalla crisi epidemiologica da Covid- 19 che ha avuto un impatto significativo sulle politiche di bilancio del biennio considerato; il 2022 è stato caratterizzato dalla forte spinta inflazionistica che, anche a causa del conflitto tra Russia e Ucraina, ha trovato la sua massima manifestazione nell’impennata dei prezzi delle utenze luce e gas.

Per le risorse trasferite dallo Stato nel 2021 e non utilizzate nello stesso anno è stata concessa dal legislatore la facoltà ai Comuni di spenderle nel 2022 per i medesimi scopi; il Comune di Porto Sant’Elpidio ha pertanto approvato alcune misure agevolative a sostegno delle famiglie e delle imprese colpite dalla crisi economica in atto, che si elencano di seguito:

  • riduzione percentuale del 10% del tributo TARI (quota fissa e quota variabile), applicata in favore di tutte le utenze domestiche e non domestiche iscritte a ruolo, per un impegno totale di euro 398.118,00 (liquidati al 31.12.22 euro 394.927,51), approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 43 del 29.06.22;
  • misura agevolativa a sostegno economico delle utenze domestiche, consistente nella riduzione del 50% del tributo TARI dovuto a favore dei soggetti già beneficiari dei bonus idrico, elettrico gas, (c.d. “bonus sociale”), per un impegno totale di euro 44.394,00 (liquidati al 31.12.22 euro 31.987,49), approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 27.05.22.

Per il 2023 il Bilancio di previsione dell’amministrazione di Porto Sant’Elpidio si realizza in un contesto nazionale e locale di profonda crisi economica-sociale dovuta alle conseguenze della pandemia e aggravata ancora da un   tasso di inflazione ancora elevato che determina un aumento generalizzato dei prezzi per l’acquisizione di beni e servizi ed in primis dei   costi energetici.

Allo stato attuale il Governo è intervenuto nell’ambito della Legge di bilancio per il 2023 (Legge n.197/2023) nella quale al comma 29   dell’art. 1 – “Contributi per maggiore spesa per energia e  gas in favore degli Enti territoriali”  ha previsto uno stanziamento pari ad euro 400 milioni di cui euro 350 mln destinati ai Comuni ed euro 50 mln destinati alle Province; è una  misura molto limitata  per il sostegno dei bilanci degli enti locali per garantire la continuità dei servizi erogati per cui ci si augura altri  provvedimenti che mettano in campo ulteriori risorse.

 

Pertanto, come negli anni precedenti, le parti hanno proceduto ad un esame approfondito sui temi sopra illustrarti ed hanno convenuto quanto segue:

-     la necessità della affermazione di una pratica democratica nel governo locale attraverso il massimo coinvolgimento delle rappresentanze collettive intermedie delle varie istanze sociali, economiche, culturali, ambientali  

  • in quest’ambito l’Amministrazione comunale si impegna a consolidare un sistema di relazioni con le OO.SS. firmatarie del presente “Protocollo” con la volontà di valorizzare le istanze di lavoratori e pensionati nel contesto dell’interesse generale del territorio comunale

-     che i soggetti firmatari del presente Accordo, facendo riferimento ai contenuti della piattaforma sindacale, condividono l’indicazione dell’ordine di priorità nell’impostazione del bilancio preventivo 2023.

 

Dette priorità si sostanziano nelle seguenti sottoelencate misure. Occorre comunque aggiungere che la grave situazione economica porterà a valutare attentamente le varie politiche assunte nel bilancio di previsione 2023 al fine di alleviare gli effetti della crisi.

Politiche Sociali e Socio-Sanitarie

Nel corso del 2022 il Comitato dei sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale 20 ha approvato il Piano Sociale Territoriale di ATS.

La redazione del Piano è stata frutto di una intensa attività di ascolto del territorio finalizzata a adottare una programmazione sociale il più possibile aderente ai fabbisogni territoriali nelle aree di intervento.

Uno degli obiettivi del Piano è di renderlo uno strumento flessibile da poter tenere costantemente aggiornato anche con il supporto del Tavolo per l’inclusione sociale istituito presso l’ATS e di cui le organizzazioni sindacali sono parte attiva e propulsiva.

Nel Piano sociale una parte fondamentale è rappresentata dalla implementazione dei nuovi LEPS fissati dal Piano Sociale Nazionale, sia quelli già stabiliti prima dell’adozione dello stesso sia quelli che nel tempo si vengono ad aggiungere come i recenti in tema di non autosufficienza.

Per l’attuazione del piano sociale fondamentale è il principio della complementarietà delle risorse, quelle del Fondo Nazionale politiche sociali, quelle derivanti dalla Quota servizi del Fondo Povertà, quelle che derivano dal POR Marche, quelle dei progetti PNRR della missione 5 Inclusione.

Per quello che riguarda il PNRR l’ATS è beneficiario di :

  • un progetto gestito in forma singola che ha l'obiettivo di prevenire l'istituzionalizzazione dei minori e il sostegno alle famiglie vulnerabili attraverso l'implementazione del modello c.d. P.I.P.P.I. studiato e sperimentato dall'Università di Padova e che all'interno del Piano Nazionale degli Interventi sociali 2021-2023 è individuato come livello essenziale delle prestazioni.
  • Un progetto gestito in forma singola per la realizzazione di Percorsi di autonomia per persone con disabilità che prevede la ristrutturazione di due appartamenti per la vita autonoma a cui si arriva dopo l’adozione di progetti personalizzati e congiuntamente allo sviluppo della dimensione dell’inserimento lavorativo.
  • Un progetto gestito dall’ATS 20 come capofila in associazione con gli ATS 19 e 24 finalizzato all’attuazione del LEPS Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali che prevederà interventi di supervisione individuale, di gruppo e di equipe
  • Un progetto in partenariato con gli ATS 19 (capofila) e 24 legato alla all’attuazione del LEPS Dimissioni Protette in collaborazione con la parte sanitaria;
  • Un progetto in partenariato con gli ATS 19 (capofila) 21,22, 23 e 24 per favorire la vita indipendente delle persone anziane non autosufficienti
  • Un progetto nell’ambito della povertà estrema, in partenariato con gli ATS 19 21,22, 23 (capofila) e 24, per l’attuazione di interventi di Housing First
  • Un progetto nell’ambito della povertà estrema, in partenariato con gli ATS 19 21(capofila) ,22, 23 e 24, per l’attuazione della c.d. Stazioni di Posta o Centro Servizi; tale progetto risulta complementare a quello attivato a valere sulle risorse del PON Prins che ha portato, dopo una procedura di co – progettazione all’attivazione di due Centri Servizi, uno a Porto Sant’Elpidio presso i locali dell’Associazione Il Samaritano e uno a Monte Urano presso la struttura denominata “Casa Sandra”.

Nel corso del 2023 occorrerà verificare il reale impatto alle modifiche ad oggi intervenute nel c.d.  Reddito di Cittadinanza e alla connotazione che lo stesso assumerà per i prossimi anni a seguito delle modifiche legislative programmate.

A fine 2022, con risorse messe a disposizione del Comune di Porto Sant’Elpidio, al fine di sostenere le famiglie per il pesante impatto del caro energia è stato finanziato un bando destinando oltre € 140.000,00  alla erogazione di contributi una tantum alle famiglie come sostegno per il caro vita. I contributi che vengono erogati sono articolati in due fasce di isee (Fascia A ISEE non sia superiore a € 6.085,43 e Fascia B) ISEE non sia superiore a €12.170,86) e variano in base ai componenti del nucleo familiare da un minino di € 125,00 per nuclei con un componente nella Fascia B ad un massimo di €350,00 per nucleo familiare composto da n. 4 o più componenti nella Fascia A. Tali importi sono stati calcolati anche tenendo conto delle cifre derivanti dal c.d Bonus sociale luce e gas.

Tariffe e Servizi

Per il 2023, nonostante l’aumento dei costi, al fine di non gravare ulteriormente sulle famiglie,  le tariffe non subiranno aumenti, neanche quelli previsti dall'adeguamento Istat.

La tassa di soggiorno sospesa con provvedimento del Consiglio Comunale per gli anni 2020 e 2021 e reintrodotta nel 2022 sarà applicata, come da regolamento, per il periodo dal 01/07/2023 al 31/08/2023 con le stesse tariffe in vigore nell’anno 2019. Le entrate stimate sono pari ad euro € 65.000,00 e saranno utilizzate per il potenziamento dei servizi legati al turismo.

 Politiche abitative

Particolari misure sono previste a favore di persone e famiglie colpite da procedura di sfratto o pignoramento per morosità incolpevole, da difficoltà nel pagamento del canone di affitto e della rata del mutuo.  L’amministrazione è parte attiva nel favorire i contratti di locazione per particolari categorie di persone/famiglie e, si impegna a sollecitare, insieme agli altri EE.LL., un mirato intervento dell’ERAP, alla costituzione dell’Agenzia sociale per l’affitto.

Il tema della casa assume per l’anno in corso una valenza molto forte in ragione della ripresa delle attività di sfratto, sospese per un lungo periodo a causa dell’emergenza pandemica, e che sta gravando su molti nuclei familiari del territorio.

A tale difficoltà di somma quella del rincaro delle utenze domestiche che incederà in maniera pesante sulle famiglie ed in particolare su quelle che già precedentemente avevano difficoltà a far fronte a tale voce di spesa nel budget familiare.

Considerando la casa come la condizione imprescindibile per una reale inclusione sociale ed il confine tra lo stato di benessere e quello di indigenza forte sarà l’impegno dell’Amministrazione nel supportare le famiglie nel limite delle risorse che la stessa potrà mettere in campo ed in particolare il Fondo anticrisi istituito da anni e che quest’anno evidenzia tutta la sua necessarietà.

Politica tributaria ed equità fiscale

In materia tributaria Comune di Porto Sant’Elpidio intende favorire l’utilizzo di tutti gli strumenti di “adesione spontanea agli obblighi fiscali” (Tax Compliance), spingendo sempre più sulla semplificazione degli adempimenti, sulla qualità dei servizi d’informazione ed assistenza offerta ai contribuenti

Le attività da promuovere riguardano le informazioni, l’assistenza, la consulenza al pubblico, l’invito ad utilizzare l’istituto del ravvedimento operoso c.d. lungo oltre, naturalmente, il continuo presidio del livello di gettito delle entrate tributarie. Pertanto, si proseguirà con la modernizzazione e l’aggiornamento dei servizi di supporto ai contribuenti, tenendo conto, soprattutto, di come si è modificata la platea dei contribuenti negli ultimi anni, sotto il profilo della competenza, della disponibilità e dell’età, nonché della complessità delle situazioni rappresentate e del maggior peso che hanno raggiunto le imposte nella vita di famiglie ed imprese.

Nel corso del 2022 sono state realizzate importanti attività sotto questo aspetto, fra le quali l’introduzione di un nuovo gestionale in uso all’ufficio tributi avente caratteristiche più performanti e tali da garantire un miglioramento nelle attività dell’Ufficio (tempi di elaborazione più brevi, migliori capacità di incrocio dei dati, ecc.)

Inoltre, nell’ottica di favorire la massima partecipazione del cittadino nei diversi adempimenti previsti, è stato introdotto il servizio dello SPORTELLO TELEMATICO DELL’UFFICIO TRIBUTI, mediante il quale il contribuente, previa registrazione, può accedere ai servizi online previsti per la gestione del tributo TARI; al momento sono attivi i seguenti servizi:

 

  • Pagamento online (tramite piattaforma PagoPA) degli avvisi TARI;

 

  • Istanze di riesame della propria posizione TARI;

 

  • Attivazione del servizio bolletta online TARI, che consente la consultazione telematica degli avvisi di pagamento.

          Infine nel 2023 l’Ufficio perseguirà l’obiettivo di un accorciamento dei tempi necessari all’attività di verifica, procedendo con la liquidazione dell’imposta TARI non versata per due annualità (2018 e 2019) anziché di una soltanto come avveniva negli anni passati.

Tari

Le tariffe della TARI, non hanno subito variazioni negli ultimi anni, restando il costo medio tra i più bassi della provincia.

Per il 2023 le tariffe verranno approvate entro il 30.04.2023 sulla base del montante tariffario determinato nel PEF 2022-2025 validato dall’ATA-4 Fermo nel 2022, determinato sui costi storici 2020 certificati da fonti contabili e considerati i meccanismi di calcolo introdotti dalla deliberazione ARERA 363/2021/R/Rif del 03.08.2021, salvo che non pervengano dall’Autorità d’Ambito modifiche dovute a circostanze straordinarie e tali da pregiudicare la copertura del servizio. Allo stato attuale il montante tariffario validato per l’anno 2023 è sostanzialmente invariato rispetto a quello del 2022 e pertanto si prevede una sostanziale invarianza delle Tariffe TARI 2023 rispetto a quelle dello scorso anno.

Per quanto attiene ad eventuali riduzioni da finanziarsi con fondi a carico della fiscalità generale al momento il legislatore nazionale non ha previsto interventi che consentano di dedicare specifiche risorse a tale scopo.

L’Amministrazione per il corrente anno auspica in ogni caso, successivamente all’approvazione del Rendiconto 2022, di riuscire ad applicare un avanzo di gestione che consenta di replicare, o quantomeno riproporre (anche se in misura percentuale ridotta rispetto allo scorso anno), la misura agevolativa del c.d. “bonus sociale” a favore delle famiglie meno abbienti che nel 2022 ha interessato circa 370 famiglie con ISEE particolarmente basso.

Misura che si va ad aggiungere a quella che prevede l’esenzione totale per i nuclei familiari con situazioni economiche particolarmente difficoltose che ogni anno vengono segnalate dai Servici Sociali con apposito provvedimento e che storicamente riguarda un numero che oscilla tra i 40 e i 50 nuclei familiari.

Sempre a livello di riduzioni va segnalato come nel 2022 sia stata apportata una modifica al  regolamento TARI che aumenta in via strutturale e quindi anche a valere per l’anno 2023 la riduzione in favore delle famiglie  con studenti fuori sede, passata da 25 a 50 euro annui.

Imu ed altre entrate tributarie

Sul fronte tributario permane incertezza sugli orizzonti che è possibile aspettarsi. L’emergenza sanitaria scoppiata ad inizio 2020, affrontata dal governo centrale e locale con misure eccezionali che hanno causato la chiusura temporanea delle attività non essenziali e la limitazione quasi totale della circolazione delle persone, ha determinato pesanti ripercussioni anche sul fronte delle aspettative di incasso di tutte le principali entrate comunali, che risentiranno certamente ancora per tutto il 2023 della crisi economica innescata dalla pandemia stessa ed acuita dalla forte spinta inflazionistica causata dalla guerra in Ucraina.

Su questo versante l’amministrazione ha inteso procedere alla riconferma delle aliquote e delle tariffe per quanto attiene l’IMU ed il Canone Unico Patrimoniale, mettendo in pratica altresì una costante opera di verifica sull’effettivo andamento delle entrate riscosse.

Nello specifico l’aliquota per le abitazioni e relative pertinenze concesse in locazione a titolo di abitazione principale ai sensi della legge 431/1998, art. 2 c. 3, è stata mantenuta allo 0,65%, favorendo la scelta di questa tipologia di contratto di locazione, caratterizzato da canoni prefissati sulla base degli accordi tra Comune e associazioni di categoria.

Inoltre l’Ufficio Tributi ha condotto una  stima forfetaria della minore entrata da IMU “seconde case” connessa ai presumibili effetti della sentenza della Corte Costituzione n. 209 del 12.09.2022, che riscrivendo la definizione di abitazione principale ai fini IMU, dichiara l’illegittimità della normativa nella parte in cui, per usufruire dell’esenzione, si richiedeva la residenza e la dimora anche dei componenti della famiglia, legittimando di fatto il fenomeno del cosiddetto “spacchettamento della famiglia” sia all'interno dello stesso Comune sia in Comuni diversi. All’esito della stessa, al momento non si prevedono significative minori entrate, sebbene, essendo stato prorogato per mezzo del D.L. 198/2022 Milleproroghe il termine per la presentazione della dichiarazione IMU relativa all’anno d’imposta 2021 al 30 giungo 2023 ed essendo previsto per la medesima data il termine per la presentazione delle dichiarazioni relative all’anno 2022, sarà necessario monitorare il numero delle dichiarazioni che verranno presentate entro tale data, oltre alle eventuali richieste di rimborso che perverranno nel corso del corrente anno al fine di poter quantificare in maniera più dettagliata tale fenomeno.

Appalti

Premesso che il miglior utilizzo delle risorse pubbliche è assunto dall'Amministrazione Comunale quale valore e impegno prioritario da perseguire, garantendo la massima trasparenza, efficacia, efficienza ed economicità nei servizi rivolti ai cittadini e valorizzando le risorse e il funzionamento della macchina amministrativa, il Comune in materia specifica di appalti pubblici, coerentemente con quanto disciplinato dal D. Lgs. 50/2016 e smi, si impegna ad utilizzare al massimo gli strumenti consentiti dall'ordinamento per garantire la presenza tra gli aggiudicatari di imprese e lavoratori locali.

Gli obiettivi più rilevanti sono:

-promuovere il lavoro regolare, la coesione sociale e l'efficienza nella realizzazione e/o nello sviluppo delle procedure per l'assegnazione di lavori, servizi e forniture pubbliche;

-garantire chiarezza e trasparenza nei procedimenti di affidamento degli appalti; tutelare i principi di legalità e di concorrenza anche al fine di prevenire fenomeni corruttivi;

-garantire la tutela del lavoro, la qualità e la sicurezza nei luoghi di lavoro;

-sostenere le imprese che operano nel rispetto dei principi etici e/o di legalità e correttezza retributiva-contributiva-fiscale continuando ad applicare i requisiti qualitativi e reputazionali di legge per l'accesso alle gare;

-garantire un sistema sanzionatorio efficace e finalizzato alla effettiva previsione di clausole risolutive e penali da applicarsi durante lo svolgimento dell'appalto;

-favorire lo sviluppo compatibile con l'ambiente, sostenibile e finalizzato a creare lavoro ed opportunità di innovazione tecnologica ed organizzativa;

-contrastare l'utilizzo del lavoro nero o di qualsiasi forma di lavoro irregolare;

-utilizzo del criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, in cui l'amministrazione comunale di Porto Sant’Elpidio, può prevedere, ove possibile, criteri di valutazione che intendono promuovere e valorizzare il principio della filiera corta per le ricadute economiche ed occupazionali sul territorio, nonché per la tracciabilità delle attività di esecuzione dei lavori ai fini delle azioni di controllo e monitoraggio sul rispetto della legalità, compatibilmente con il diritto dell'Unione europea con particolare riguardo alle normative in materia di concorrenza e nel pieno rispetto del principio dì parità di trattamento, non discriminazione, trasparenza e proporzionalità. Tali criteri sono utilizzabili anche negli affidamenti di servizi, in quanto compatibili e tenuto conto delle relative soglie previste.

-verificare la congruità dell'offerta migliore ogni volta che il prezzo appaia palesemente incongruo ed idoneo a coprire i costi per il personale e per la sicurezza dei lavoratori impiegati nell'esecuzione dei servizi, delle forniture o dei lavori oggetto dell'appalto.  A riguardo, si precisa che nel caso in cui l'aggiudicatario sia una società cooperativa, il Comune, a supporto dell'istruttoria, potrà richiedere lo statuto ed il regolamento interno della cooperativa stessa.

L'Amministrazione Comunale si impegna a prevedere nei bandi di gara per i servizi e per i lavori che i concorrenti specifichino, in sede di offerta economica, le componenti del costo della manodopera e della sicurezza relative all'offerta. Il Comune di Porto Sant’Elpidio si atterrà a quanto stabilito dagli artt. 30 e 105 del D. Lgs. n. 50/2016 in tema di responsabilità solidale e subappalto. Il Comune di Porto Sant’Elpidio si impegna, inoltre, a prevedere la clausola per l’inserimento lavorativo delle persone in condizione di svantaggio, tranne nei casi ove fosse chiaramente incompatibile con la natura del lavoro o del servizio o con la clausola di salvaguardia di riassorbimento di manodopera e in caso di lavoro aggiuntivo. Qualora l'impresa aggiudicataria abbia forma cooperativa, i lavoratori non possono essere obbligati ad associarsi, i regolamenti delle cooperative non possono essere in contrasto con leggi e contratti nazionali o territoriali di riferimento. Il Comune Porto Sant’Elpidio si impegna inoltre a favorire, in coerenza con le direttive europee del 2014 e con le norme nazionali ed i principi ANAC vigenti, salvaguardando sempre il principio della libera concorrenza, le imprese di piccole e medie dimensioni ed i loro consorzi mediante la suddivisione, ove possibile, degli appalti in lotti funzionali, il ricorso alle procedure negoziate per i lavori fino alla soglia prevista dalla normativa nel rispetto dei principi di non discriminazione, parità di trattamento, proporzionalità e trasparenza nonché nel rispetto dei principi di cui all'art. 36 del Codice.

Addizionale Irpef

Nonostante il calo delle entrate dovute alla crisi economico-produttiva e la modifica normativa che ha revisionato gli scaglioni di reddito portandoli da 5 a 4, avendo questo ente l’aliquota unica pari allo 0’8%, anche per il 2023 è confermata l'esenzione per i redditi fino a 12.500 euro.

 

 Servizi Pubblici Locali

Le parti condividono la necessità che a livello locali si avvii un processo di aggregazione dei servizi sociali ed economici.

Per quelli economici, l’Amministrazione si farà parte attiva nei confronti di altre Amministrazioni locali nel promuovere favorire processi di aggregazione delle partecipate a partire dalle aziende multiservizi e, in particolare, a quelle che ricomprendono la gestione dei rifiuti. Ciò favorisce la costruzione di economie di scala necessarie a determinare una maggiore efficienza dei servizi con riflesso positivo sui costi dello stesso e conseguentemente, con l'abbassamento delle tariffe a vantaggio degli utenti. L'obiettivo può essere conseguito soprattutto per i rifiuti (Tari).

 Attività produttive e Terziario

Le parti concordano sulla necessità di aprire un confronto coinvolgendo le Associazioni di categoria per definire una serie di azioni riguardanti gli obiettivi:

. Semplificazione burocratica per avvio di nuove attività;

. Fiscalità di vantaggio su aperture e qualificazione nuove imprese e su assunzione stabile di giovani con qualifiche relative al settore turistico-commerciale;

. Rilancio economico-occupazionale delle attività produttive Elpidiensi, con un attenzione particolare alla rimodulazione degli orari di lavoro, introduzione di mense e servizi interaziendali, volte a migliorare dei tempi vita e lavoro, riduzione dei costi aziendali con il conseguente miglioramento della competitività.

. Piano qualificazione attività ricettive (Turismo, Ristorazione e Commercio) attraverso lotta al                    lavoro nero e sommerso ed al precariato a vantaggio della stabilità e del lavoro qualificato.

Diritto allo studio

L'Amministrazione destinerà politiche e risorse per promuove il diritto allo studio per studenti bisognosi (anche per universitari fuori sede nel regolamento Tari) e  per la messa in sicurezza degli edifici scolastici pubblici.

Politiche di genere e generazionali

Per la politiche delle pari opportunità, per il contrasto alla violenza contro le donne, il sostegno all’occupazione femminile e delle giovani generazioni, il contrasto alla precarietà l’Amministrazione si farà parte attiva per istituire una sede di confronto territoriale al fine di coordinare le azioni necessarie.

Forte sarà l’impegno sul fronte delle politiche giovanili consapevoli che il mondo dei giovani è stato quello più colpito dagli effetti indiretti della pandemia che fanno registrare fenomeni sempre più frequenti di isolamento e nei casi più gravi di effetti sulla salute psichica dei bambini e dei giovani.

Urbanistica e Programmazione

Le parti condividono l'obiettivo del perseguimento della sostenibilità ambientale, la transizione verso un'economia a basso consumo, l'innovazione, il contrasto ai cambiamenti climatici e all'erosione della costa. In coerenza con ciò, l'Amministrazione, optando per azioni di recupero, riuso e riqualificazione urbana (Piazza Garibaldi) ed edilizia, procederà nell'adozione di nuovi strumenti per la revisione del PRG e per una nuova programmazione urbanistica, in coerenza con il vigente PTC provinciale. Le parti condividono che la valorizzazione della pratica della programmazione può essere attuata, oltre che con la co-programmazione con i comuni, anche attraverso il proseguimento ed il rafforzamento del processo di aggregazione comunale con i comuni di Sant’Elpidio a Mare e Monte Urano.

Dal momento che sul piano normativo la situazione è in continua evoluzione le parti si impegnano ad organizzare ulteriori momenti di confronto in corso d’anno finalizzati ad eventuali accordi su politiche di bilancio che si dovessero rendere necessarie per fronteggiare le principali situazioni di criticità derivanti dal perdurare della crisi epidemiologica, economica e sociale con particolare riferimento al fenomeno inflazionistico in corso che, a meno che non ci sia un importante e tempestivo intervento di sostegno dello Stato per salvaguardare gli equilibri dei bilanci degli enti locali, determinerà una forte contrazione sulla quantità e qualità dei servizi erogati alla comunità amministrata.